Una sconfitta e una vittoria per le prime due di ritorno

Virtus Meda – A.S.Monza 49-47

A.S.Monza: Giordani, Marchini 11, Panzeri G 17, Rossi C n.e., Colombo 4, Durali 2, Cassanmagnago 2, Lomuscio 4, Rossi P, Rossi A, Ferrario, Cammareri. All: Vargiu.

Progressivo: 3-11 / 16-18 (13-7) / 35-29 (19-11) / 49-42 (14-13)

Caduta dell’AS Monza che alla prima di ritorno, in casa di Meda, perde clamorosamente dopo il più 32 inflitto all’andata.

I monzesi partono abbastanza bene con un parziale di 11-3 ma prendono la partita sottogamba e alla fine del secondo quarto Meda ha già azzerato lo scarto (16-18).
Non bastano le strigliate di coach Vargiu per risvegliare gli ospiti che da metà terzo quarto si vedono costretti ad inseguire.
Troppi falli inutili e tanta imprecisione al tiro condannano definitivamente Monza al finale -7 che pesa nella rincorsa ai primi posti del girone.

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A.S. Monza – Wildboars Barlassina 54-45

A.S. Monza: Giordani 3, Marchini 3, Panzeri G 18, Rossi C n.e., Colombo 4, Durali 4, Cassanmagnago, Depunti 10, Rossi P 2, Rossi A 9, Ferrario 1, Cammareri n.e. All: Vargiu.

Progressivo: 12-9 / 27-27 (15-18) / 44-39 (17-12) / 54-45 (10-6)

Arriva la prima vittoria nel girone di ritorno per l’AS Monza che riesce a sopravanzare in casa una mai doma Barlassina.

I padroni di casa, memori della partita della settimana precedente in quel di Meda, arrivano molto tesi all’incontro e faticano nelle cose più semplici fin dall’inizio.
Il secondo quarto apre uno scenario del tutto simile a quello contro Meda: l’AS gioca adattandosi al ritmo degli ospiti senza imporre il proprio e Barlassina riesce a chiudere a metà partita in perfetta parità (27-27).

La reazione dei padroni di casa è mite ma arriva, aiutata anche dal tecnico più espulsione del #10 avversario che aveva aperto la ripresa con una tripla utile al morale di Barlassina; da qui Monza riesce a riprendersi e a gestire la partita fino alla fine.

Tutt’altro che soddisfatto coach Vargiu, conscio che le potenzialità del gruppo sono ben altre rispetto a quelle mostrate in campo e che, con una squadra come Virtus Lissone che all’andata aveva di molto intimorito i suoi, una prestazione come quella contro Barlassina non basta per aggiudicarsi il foglio rosa.

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